Seminari formativi per docenti e studenti delle medie e delle superiori nella città di Roma

 

Nell’ambito della XVI settimana di azione contro il razzismo, l’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo – IRIAD ha realizzato il progetto “La scuola per la prevenzione delle discriminazioni etniche e razziali ”.

Il progetto, le cui attività sono iniziate a Febbraio 2020 e si sono concluse il 30 ottobre 2020, ha perseguito l’obiettivo generale di valorizzare nella scuola una dimensione educativa dove l’insegnamento alla mondialità, alla solidarietà, all’intercultura, ai diritti umani, rivestano un ruolo di primo piano nella formazione della persona.

Tutte le attività progettuali sono state volte a favorire una cultura dell’antidiscriminazione e ad accrescere la coscienza multietnica presso gli studenti e gli insegnanti della scuola dell’obbligo e delle superiori.

Nell’ambito delle attività progettuali sono state realizzati nel mese di ottobre i seguenti seminari:

 

Il 21 e 22 ottobre il seminario #NOALRAZZISMO è stato rivolto agli studenti della Scuola Secondaria di I grado  “Antonio Gramsci” e agli studenti della Scuola Secondaria di I grado “Via T.Mommsen”. Nel corso del seminario sono intervenuti il prof. Maurizio Simoncelli con una relazione dal titolo “La geografia delle migrazioni: conoscere le cause per comprendere il fenomeno” e la dott.ssa Barbara Gallo con un intervento su “Stereotipi e pregiudizi di natura etnica e il rapporto con le minoranze. Il ruolo dell’informazione”.

 

 

Il 29 ottobre si è tenuto il seminario conclusivo "Interpretare e prevenire il razzismo" rivolto agli studenti dell’IIS “Via dei Papareschi”. Nel corso del seminario sono intervenuti il prof. Maurizio Simoncelli con una relazione dal titolo “La geografia delle migrazioni: conoscere le cause per comprendere il fenomeno” e la dott.ssa Francesca Farruggia con un intervento su “Immigrazione e stereotipi. G2 e la scuola”.

 

 

 

 

 

Il progetto è stato realizzato con il contributo dell’ UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali