Formazione per soggetti pubblici e privati

GENERatori di pace. Percorso formativo sulla gestione delle relazioni e la risoluzione nonviolenta dei conflitti volti al reinserimento sociale dei detenuti.
Il progetto nasce come proposta diretta al recupero di uomini maltrattanti, che stanno scontando la pena nell’ambito dei programmi che prevedono misure alternative alla detenzione carceraria. Il progetto ha realizzato un percorso formativo volto a migliorare le competenze emotive, relazionali e sociali che favoriscono la ricomposizione di legami e comunicazioni attorno alla persona, orientandolo nella costruzione di relazioni di genere improntate al rispetto e al riconoscimento delle differenze. L'evento finale del progetto si è tenuto il 15 maggio 2018  presso la Sala del Tribunale di Sorveglianza di Roma. Nel corso dell'iniziativa i frequentatori del corso hanno messo in scena "I diari di Stefania", tratto dal libro inchiesta di Riccardo Iacona "Se questi sono gli uomini. Italia 2012. La strage delle donne". Il progetto è stato realizzato nel 2018 con il sostegno della Regione Lazio, LazioInnova. Guarda la gallery dell'evento

Percorso formativo sulla gestione nonviolenta dei conflitti volto al reinserimento sociale dei detenuti ammessi al servizio sociale in prova.
Obiettivo del progetto è stato favorire il reinserimento sociale dei detenuti attraverso la promozione di una cultura dell’accoglienza, del dialogo e della non violenza. Muovendo dal principio che il reinserimento dei detenuti non può che partire da una progressiva ricostruzione delle relazioni con il tessuto familiare e sociale, il progetto ha realizzato un percorso formativo volto a migliorare le competenze emotive, relazionali e sociali che favoriranno la ricomposizione di legami e comunicazioni alla persona (2015-2016). 
Il progetto è stato realizzato nel 2016 con il sostegno dal Ministero della Giustizia, Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Provveditorato Regionale del Lazio

Corso di formazione per Documentaristi in Peace Research, gestione dei conflitti, sicurezza
Il Corso di formazione ha inteso fornire gli elementi di base – culturali e tecnici – necessari per chi voglia intraprendere l’attività di documentarista sui temi della soluzione dei conflitti e della sicurezza in ambito internazionale e interno. Realizzato nel 2009 e nel 2010 il Corso è stato rivolto a operatori sociali, educatori, pedagogisti, neo laureati. Si è articolato in lezioni alternate a esercitazioni/applicazioni pratiche ed è stato tenuto da docenti universitari e ricercatori di Archivio Disarmo di comprovata esperienza nei temi trattati e nei metodi utilizzati. 

Interventi Civili di pace. Ruolo del volontario nei processi di prevenzione e contenimento dei conflitti.
Il Progetto ha promosso e diffuso la cultura della pace e della cooperazione tra i popoli, stimolando la società civile italiana ad assumere un ruolo attivo nella prevenzione dei conflitti, nel rispetto dei diritti umani e dei popoli, favorendo l'istituzionalizzazione degli Interventi Civili di Pace come strumento di risoluzione nonviolenta dei conflitti. Il Progetto si è svolto in 8 regioni italiane realizzando le seguenti attività:  percorsi didattici di educazione alla pace in dieci scuole; cinque giornate formative per futuri operatori di pace; due seminari di sensibilizzazione a livello regionale. Il Progetto è stato cofinanziato nel 2008 dalla DGCS del Ministero degli Affari Esteri e realizzato in collaborazione con un network i associazioni.

Corso Mass media e politiche della sicurezza internazionale
Il corso di formazione, rivolto a operatori sociali, educatori, pedagogisti, studenti è stato realizzato dal 2008 al 2011 e ha fornito gli elementi di base necessari per intraprendere l’attività di documentarista e operatore della comunicazione nel campo della politica estera , della difesa, dei conflitti e dei diritti umani. Gli elementi teorici, metodologici e operativi, forniti durante l’attività didattica, hanno fornito  le competenze necessarie per interpretare criticamente le notizie e sviluppare un’inchiesta.